PROGETTI IN CAMPO

Agricoltura sociale e autismo

Con questo progetto promuoviamo e realizziamo percorsi di inclusione sociale e occupazionale in azienda agricola per giovani con disturbi dello spettro autistico.
Lavoriamo sia sulla qualità della vita dei beneficiari, favorendo loro occasioni di incontro e di nuovi apprendimenti e competenze in ambito agricolo, sia, più in generale, sulla creazione di una rete che coinvolga la realtà agricola e il sistema sociale e sanitario di riferimento (ASL CN1, Dipartimento di Salute mentale e Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese).

I beneficiari godono di un’esperienza della durata indicativa di sei mesi e, oltre alle figure professionali solitamente previste, sono seguiti costantemente da un educatore professionale il cui lavoro di affiancamento e monitoraggio è volto a favorire la buona riuscita della sperimentazione e a sviluppare la graduale autonomia dei ragazzi.

Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC.

Famigliare

Siamo in prima linea nella co-progettazione di iniziative rivolte alle famiglie di alcune zone della provincia di Cuneo: “In cerchio allargato”, “Nuove famiglie insieme”, “C’è campo”, “La famiglia attiva la rete”.
Nello specifico, lavoriamo in collaborazione con i Consorzi capofila nei diversi territori (Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese per il territorio del Cuneese e Consorzio Monviso Solidale per l’area di Saluzzo, Savigliano e Fossano) e con altre realtà associative e/o cooperative che svolgono attività di prevenzione e cura rivolte alle famiglie nei territori coinvolti.
Il progetto FamigliARE, attivo fino al 2023, ha contribuito alla costruzione di una rete con le diverse realtà dei territori che lavorano in ambito sociale, e ha visto la nostra Cooperativa partecipare attivamente nelle scelte operative, coinvolgendo realtà agricole che si sono adoperate in diverse attività.

A partire dall’estate 2022, un’iniziativa nel Fossanese vede la partecipazione attiva di un’impresa agricola che mette a disposizione spazi e risorse per la realizzazione di laboratori, una seconda vede coinvolti alcuni imprenditori agricoli nel Saluzzese, mentre nel Cuneese alcune aziende agricole sono coinvolte in laboratori rivolti alla fascia d’età più anziana e altre forniranno la loro disponibilità per una serie di gite pensate e rivolte alle famiglie coinvolte nel progetto.

Longevità attiva

“Rural Care” e “Non ho l’età” sono due iniziative avviate a favore della popolazione anziana residente in casa di riposo.
Con questi progetti mettiamo in rete soggetti istituzionali, soggetti del terzo settore e imprese agricole, per realizzare interventi di animazione sociale per la popolazione anziana insediata stabilmente o frequentante abitualmente le case di riposo, come stimolo ad una maggiore partecipazione alla vita di comunità, nel segno dell’aggregazione e del sostegno all’adozione di stili di vita sani e attivi.

L’obiettivo è contrastare le forme di disagio e di impoverimento psico-fisico e relazionale dell’anziano in struttura, proponendo, in accordo con operatori/animatori qualificati interni ed esterni alle strutture e, con le aziende agricole, attività esterne in contesti rurali in grado di potenziare i meccanismi cognitivi e relazionali dei partecipanti.

Il territorio di riferimento del progetto è, dunque, identificato con le aree rurali della Provincia di Cuneo e i partners sono Coldiretti Cuneo, l’Associazione Provinciale delle Case di Riposo e le Case di Riposo coinvolte:
– Casa di Riposo “Don Riberi”, Stroppo
– Casa di Riposo “Casa Nostra”, Beinette
– Pensionato “Casa Vittoria”, Monterosso Grana
– Residenza per anziani “Francone”, Bra
– Casa di Riposo “Don Parola”, Robilante
– Casa di Riposo “San Michele”, Entracque

Il progetto è stato messo in atto grazie al contributo delle Fondazioni CRC e CRT.